Errori comuni degli stacchi a gambe piegate - FitIQ.it

Errori comuni degli stacchi a gambe piegate

Gli stacchi a gambe piegate sono uno degli esercizi più completi che si possono svolgere durante l'allenamento in palestra. Essendo un movimento multiarticolare, coinvolge un gran numero di muscoli contemporaneamente, che devono lavorare in sinergia, ed il suo utilizzo ci permetterà di accrescere i nostri livelli ormonali, permettendoci progressi migliori anche negli altri sollevamenti. Questo è inoltre uno dei tre esercizi fondamentali che si utilizzano nelle competizioni di powerlifting, e quindi sono da considerarsi come uno dei parametri più importanti per valutare la nostra forza di sollevatori. Tuttavia non dobbiamo fare l'errore di pensare che questo esercizio sia utile solo per diventare dei bestioni, ma è, se ben eseguito, letteralmente propedeutico per evitare infortuni nella vita di tutti i giorni. Fatta questa premessa un'esecuzione sbagliata può avere effetti disastrosi, descriverò quindi ora gli errori più comuni da evitare nello svolgimento di questo esercizio.

 

SOMMARIO:
1. Incurvare la schiena
2. Guardare a terra durante l'esecuzione
3. Tirare invece che spingere
4. Distensione anticipata delle gambe
5. Utilizzo di dischi di dimensioni eccessivamente ridotte
6. Errato posizionamento della sbarra
7. Presa troppo larga
8. Posizionamento errato dei piedi
9. Eseguire l'esercizio con i gomiti flessi
10. Conclusione

 

 

1. Incurvare la schiena

Questo è l'errore in assoluto più comune e pericoloso di questo esercizio e può avvenire per ragioni differenti. Lasciando incurvare la nostra schiena, spottoporrà i nostri dischi intravertebrali a carichi molto elevati, cosa che, ci esporrà alla possibilità di ernie o compressioni di questi.

 

 

2. Guardare a terra durante l'esecuzione

La testa deve essere allineata con il resto del corpo, osservando il pavimento finiremo inevitabilmente per incurvare la schiena e le spalle incorrendo nei rischi sopracitati.

 

 

3. Tirare invece che spingere

In genere i principianti che commettono questo errore tendono a eseguire l'esercizio come una tirata di schiena, cosa che espone la nostra colonna vertebrale a carichi enormi che possono risultare in gravi infortuni. Va ricordato che lo stacco è un movimento di spinta e non di tirata, va quindi eseguito cercando di spingere lontano da noi il pavimento, mentre la colonna vertebrale viene mantenuta allineata, il tutto spostando il peso in una traiettoria il più rettilinea possibile.

 

 

4. Distensione anticipata delle gambe

Questo è un errore che riguarda invece gli atleti più esperti. Quello che succede è che anticipando eccessivamente la distensione delle gambe, ci si ritrovi a perdere la posizione corretta di schiena e quindi di conseguenza a dover tirare con essa per chiudere il movimento.

 

 

5. Utilizzo di dischi di dimensioni eccessivamente ridotte

Sembra una sciocchezza, ma l'utilizzo di piastre di diametro troppo piccolo ci forzerà ad un piegamento maggiore e ad una conseguente maggiore possibilità di incurvare la schiena. Teniamo presente come riferimento, che le piastre classiche da power lifting hanno un diametro di circa 45 centimetri, utilizzandone di molto più piccole ci forzeremmo ad un range di movimento eccessivo, con il rischio come negli altri casi di infortuni alla zona lombare.

 

 

6. Errato posizionamento della sbarra

La sbarra deve essere posizionata all'incirca sopra i piedi, una distanza eccessiva favorirà un arrotondamento delle spalle e ci farà perdere la corretta posizione della schiena, esponendoci come negli altri casi ad enormi carichi che graveranno sulla regione lombare.

 

 

7. Presa troppo larga

Una presa troppo ampia, aumenterà la distanza tra le mani e il pavimento, aumentando il range di movimento necessario per eseguire l'esercizio e ci esporrà a un rischio di flessione della schiena ed ai problemi da essa derivanti.

 

 

8. Posizionamento errato dei piedi

I piedi devono essere posizionati circa alla larghezza dei fianchi,una larghezza maggiore limiterà di molto il carico che potremmo sollevare e sottoporrà i legamenti delle nostre ginocchia ad uno stress innecessario. A volte si tende ad acquisire questo difetto per compensare una carenza di mobilità. Invece che commettere questo errore tecnico, è meglio poggiare la sbarra su alcuni dischi da bilanciere, utilizzati come rialzo, in modo da poter eseguire l'esercizio con una tecnica corretta che non comprometta le nostre ginocchia. Gradualmente nel tempo cercheremo di incrementare la nostra mobilità, per arrivare in sicurezza ad un range di movimento completo.

 

 

9. Eseguire l'esercizio con i gomiti flessi

Questo può succedere come compensazione mentre usiamo la presa asimmetrica, è estremamente pericoloso in quanto gli enormi carichi possono portare il nostro bicipite a strapparsi, di solito nel braccio con il pollice rivolto all esterno. L'utilizzo della presa asimmetrica è corretto ma ricordatevi di mantenere i gomiti distesi e di non tirare con le braccia.

 

 

10. Conclusione

Con questo articolo avete le informazioni che servono per eseguire l'esercizio in sicurezza, gli stacchi vi insegnano la tecnica corretta per sollevare carichi molto pesanti da terra senza compromettere la vostra schiena, ed utilizzando invece la corretta spinta di gambe per concludere il movimento.

 

Stefano Della Valle

 

 

Bibliografia

thebarbellphysio.com/top-five-deadlift-mistakes/.
www.t-nation.com/training/5-most-common-deadlift-mistakes.
caliberstrong.com/deadlift-mistakes/.

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