Quattro errori in cucina che possono aumentare inavvertitamente le calorie - FitIQ.it

Quattro errori in cucina che possono aumentare inavvertitamente le calorie

Quando si tratta di mangiare sano, non è un segreto che preparare i pasti a casa è meglio che cenare fuori. Infatti, uno studio pubblicato nel giugno 2015 sulla rivista Public Health Nutrition ha rilevato che cucinare a casa può aiutare a consumare meno grassi, carboidrati e zuccheri rispetto a mangiare in un ristorante. Ma questo non significa che si abbia il “permesso” di mangiare carbonara ogni giorno. Un pasto cucinato in casa può essere altrettanto malsano come un pasto al ristorante se si utilizzano ingredienti malsani, metodi di cottura errati o se si eccede nelle porzioni.

 

SOMMARIO:
1. Errore di cottura n. 1: usare troppo olio
2. Errore di cottura n. 2: seguire esattamente le ricette mostrate dagli chef in TV o sul web
3. Errore di cottura n. 3: evitare le spezie
4. Errore di cottura n. 4: sgranocchiare mentre si cucina
5. Conclusioni

 

 

1. Errore di cottura n. 1: usare troppo olio

Cucinare con troppo olio è semplice, essendo un alimento “liquido” e se extravergine d’oliva considerato sano. Molte persone non si rendono conto di quante calorie stanno consumando perchè semplicemente dosano “ad occhio”. Questo è particolarmente vero per l'olio da cucina. È facile aggiungerne molto più del necessario e questo è un problema dato che un cucchiaio di olio d'oliva contiene circa 90-100 kcal, che possono aumentare rapidamente abbondando.

 

Soluzione: continuare ad utilizzare grassi sani come l'olio d'oliva durante la cottura, ma pesarlo con misure casalinghe come il cucchiaio. E dosare 1 cucchiaio a pasto oppure un misurino (pesando 10 ml) per essere sicuri della dose.

 


2. Errore di cottura n. 2: seguire esattamente le ricette mostrate dagli chef in TV o sul web

Le ricette sono senza ombra di dubbio deliziose, ma potrebbero essere poco salutari e troppo caloriche. Uno studio pubblicato nel 2015 sulla rivista Appetite ha rilevato che le donne che guardano i programmi di cucina e poi preparano i pasti avevano un indice di massa corporea (BMI) più elevato rispetto a quelle che seguivano ricette tradizionali.

 

Soluzione: non aver paura di apportare modifiche alle ricette. Ad esempio, se una ricetta richiede una pasta normale, sostituirla con quella integrale in modo da ottenere una dose extra di fibra. Oppure, dimezzare o omettere lo zucchero in una marinata o l’olio nel condimento per l'insalata. Sarebbe ancor meglio seguire ricette di blog o di chef che seguono una cucina salutare o dietetica.

 

 

3. Errore di cottura n. 3: evitare le spezie

Molti di noi hanno molte spezie in casa ma dimenticano di usarle. Le spezie come la paprika affumicata, le miscele di erbe di provenza e il curry in polvere possono aggiungere un sapore ottimo senza aggiungere calorie o grassi extra. Inoltre, le spezie sono piene di antiossidanti, che possono aiutare nella prevenzione di alcune patologie.

 

Soluzione: inizia a sperimentare erbe e spezie nella tua cucina. Ad esempio, cospargere di curcumail riso mentre cuoce, aggiungere le erbe di provenza alle uova strapazzate o spolverare la paprika affumicata sui piatti per conferire un sapore più forte.

 

 

4. Errore di cottura n. 4: sgranocchiare mentre si cucina

Molte persone, senza rendersene nemmeno conto, sgranocchiano parti di cibo cucinato o incominciano a mangiare pezzetti di pane, grissini, e stuzzichini mentre aspettano che sia pronto il piatto principale che stanno cucinando. In questo modo, quotidianamente si ingurgitano calorie extra senza accorgersene nemmeno.

 

Soluzione: se si è una persona a cui piace rosicchiare mentre cucina (e a chi non piace?), è opportuno tenerle verdure pre-tagliate (come strisce di peperone o fette di cetriolo e finocchi) a portata di mano in modo da avere qualcosa di sano e ipocalorico da sgranocchiare mentre si sta cucinando. Per sostituire il classico bicchiere di vino che si sorseggia si potrebbe come “trucchetto” versare acqua frizzante in un calice e sorseggiarla durante la cottura, per avere un sapore frizzante senza calorie.

 


5. Conclusioni

Preparare i pasti in casa è certamente più salutare (e controllato) che acquistarli all’esterno precotti o preparati anticipatamente da industrie e ristoranti. L’importante però, per fa si che restino piatti sani, è usare alimenti di buona qualità, utilizzare cotture che non richiedano troppo condimento (es.frittura) e moderare le porzioni. Ciò che è sano non è detto sia ipocalorico quindi va dosato per ottenere i giusti nutrienti e le giuste calorie, senza eccedere inutilmente.

 

Valeria Cangiano  

 


Bibliografia

Appetite. 2015 Jul;90:131-5. Viewers vs. doers. The relationship between watching food television and BMI. Pope L, Latimer L, Wansink B.
Public Health Nutrition. Volume 18, Supplement 8. June 2015. Is cooking at home associated with better diet quality or weight-loss intention? Julia A Wolfson and Sara N Bleich.
Everyday Health - 2019.
Manuale di Nutrizione Applicana - Riccardi, Pacioni, Giacco, Rivellese. 2012.
BMJ. 2015 Aug 4;351:h3942. Consumption of spicy foods and total and cause specific mortality: population based cohort study. Lv J, Qi L, Yu C, Yang L, Guo Y, Chen Y, Bian Z, Sun D, Du J, Ge P, Tang Z, Hou W, Li Y, Chen J, Chen Z, Li L; China Kadoorie Biobank Collaborative Group.

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