Guida al six pack - FitIQ.it

Guida al six pack

La tartaruga addominale è da sempre l'obbiettivo della maggior parte delle persone che praticano sport con qualche tipo di fine estetico. Ottenerne una visibile tuttavia è talvolta un impresa ben più ardua rispetto rispetto ad un bicipite ben sviluppato o un pettorale bello grosso. Vi sono diverse cose da tenere a mente mentre lavoriamo verso questo obbiettivo. In questo articolo vi indicherò di quali elementi dovete tenere conto nella costruzione di questo gruppo muscolare e a cosa potete realisticamente con la vostra genetica.

 

SOMMARIO:
1. Quanti quadretti?
2. Gli addominali si fanno anche a tavola
3. Magri e sprovvisti di addominali
4. Non c'ĕ solamente il retto
5. Conclusioni

 


1. Quanti quadretti?

Abbiamo parlato di six pack nel titolo, che sta per sei quadratini, tuttavia dobbiamo definire una cosa molto importante nell'impostazione del nostro obbiettivo, ovvero che non è detto che possiate svilupparlo.

 

So già cosa mi risponderete:" ma come! quindi mi conviene rinunciare all'obbiettivo e concentrarmi su altro?" La risposta è no, per darvi un esempio positivo in caso che questa sia la vostra situazione, ricordate sempre che Arnold Schwarzenegger da molti considerato il miglior fisico di sempre nel body building era in possesso soltanto di un four pack"ovvero quattro quadratini".

 

Dovete lavorare con quello che avete , ci sono infatti molti aspetti di questi muscoli che possiamo influenzare, la forma delle inserzioni tuttavia non è tra queste.

 

Il numero di quadrati è dettato dal tessuto connettivo che divide le porzioni di muscolo, è qualcosa con cui semplicemente si nasce e non è assolutamente modificabile, un po' come il colore sei vostri occhi.. quello avete e con quello dovrete lavorare. Potreste addirittura avere un "eight pack " ovvero otto quadretti, ma qualsiasi sia il vostro punto di partenza lavorateci e vedrete che i risultati saranno eccezionali in ogni caso.

 

 

2. Gli addominali si fanno anche a tavola

Una cosa estremamente rilevante per avere addominali scolpiti e visibili, è ovviamente che il grasso corporeo che li ricopre sia minimo.

 

A differenza di bicipiti e pettorali qui non possiamo ottenere un'ipertrofia esagerata, questa ovviamente aiuterà a renderli visibili, ma visto lo spessore decisamente più scarso di questo muscolo, la nostra percentuale di grasso corporeo dovrà essere abbassata sotto determinati valori. Quali sono questi valori mi chiederete voi? La risposta qui può variare a seconda della vostra struttura muscolare, ma direi che può variare da una body fat del quindici per cento, in quelli fortunati ad un dodici per cento in quegli individui che li hanno un po' meno visibili.


Ovviamente più cala lo spessore della pelle sopra a questi, più saranno visibili, quindi più abbasseremo il grasso corporeo e più i risultati saranno evidenti. Dal dieci all'otto per cento è un obbiettivo realistico che vi permetterà risultati estetici notevoli.

 

 

3. Magri e sprovvisti di addominali

Capita a volte di vedere persone già molto magre che non hanno addominali visibili, qui le situazioni possibili sono in realtà due. Ci sono quelli che vengono definiti falsi magri, che in realtà dietro misure piuttosto scarse nascondono un grasso corporeo alto ed una massa magra scarsa. In questo caso ovviamente dobbiamo lavorare sia attraverso una riduzione del grasso corporeo, sia potenziando la nostra muscolatura addominale.

 

Al secondo gruppo appartengono le persone che hanno realmente un grasso corporeo molto basso , ma non presentano ugualmente addominali visibili, talvolta nemmeno contraendoli al massimo. In questo caso può essere un approccio vincente integrare alcuni esercizi di core con l'utilizzo dei pesi per questa specifica zona.

 

Abbiamo detto precedentemente che l'addominale non è un muscolo soggetto ad un elevata ipertrofia, tuttavia può crescere entro certi limiti, e se anche una volta rimosso il grasso che ricopre questo muscolo, le sue forme non sono visibili, allora il rimedio alla nostra situazione è di cercare di incrementare lo spessore di questo, e in questo un utilizzo dei pesi può produrre buoni risultati.

 

 

4. Non c'ĕ solamente il retto

Un errore estremamente comune che si commette nel inseguire una tartaruga perfetta, è quello di dimenticarsi che c'è molto di più nel nostro addome che il retto.

 

Certo questa porzione del muscolo gioca una parte importante nell'estetica della nostra pancia , ma l'addome fa molto di più che piegarci in una sola direzione. Esso deve resistere a torsioni, rotazioni, piegamenti laterali, è essenziale per uno sviluppo completo, ed un corretto controllo della sua postura, che venga allenato in tutte le sue funzioni, questo approccio ci darà un addome bilanciato con un aspetto molto più completo.

 

Il crunch da solo non basta!

 

 

5. Conclusioni

Riassumendo per sviluppare un addome di cui andar fieri è in genere necessario lavorare sia sul nostro grasso corporeo attraverso una corretta alimentazione, sia attraverso un adeguato allenamento del muscolo addominale, che per essere visibile deve inevitabilmente avere un certo grado di sviluppo.

 

Stefano Della Valle

 

  

Bibliografia

my-personaltrainer.it/migliori-esercizi-addominali.htm.
projectinvictus.it/addominali-il-concetto-dunita/.
projectinvictus.it/esercizi-addominali-bassi/.

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