Yogurt e malattie del cuore - FitIQ.it

Yogurt e malattie del cuore

Nonostante i progressi della medicina, le malattie cardiovascolari sono ancora una delle principali cause di morte nei paesi occidentali e la prevalenza della malattia coronarica e dell’ictus è progressivamente aumentata nelle passate decadi. Il consumo di yogurt tramite la sua influenza sul microbiota intestinale, potrebbe essere in qualche modo protettivo verso queste patologie?

 

SOMMARIO:
1. Fattori che influenzano le malattie del cuore
2. Yogurt e microbiota
3. Conclusioni

 

 

1. Fattori che influenzano le malattie del cuore

Ad oggi sono stati identificati diversi fattori che aumentano in maniera significativa il rischio di malattie cardiovascolari. Tra i fattori di rischio, alcuni non sono modificabili altri, invece, sono modulabili con interventi sullo stile di vita.


NON MODIFICABILI
– età: il rischio aumenta con l'aumentare degli anni perché il tempo "usura" la pompa cardiaca e il sistema vascolare;
– sesso maschile: i maschi hanno, a parità di altre caratteristiche, un rischio cardiovascolare superiore rispetto alle donne in età fertile per diverse ragioni, la più importante delle quali è l'effetto protettivo esercitato dagli ormoni femminili, gli estrogeni, su cuore e vasi;
– familiarità per la malattia cardiovascolare: la presenza di malattie cardiovascolari nei genitori, nei fratelli o nei parenti stretti.

 

MODIFICABILI
– colesterolemia: elevati valori di colesterolo;
– LDL e bassi valori di colesterolo-HDL;
– ipertensione arteriosa;
– diabete;
– obesità: soprattutto addominale;
– sedentarietà;
– fumo di sigaretta Il controllo di molti dei fattori di rischio cardiovascolare modificabili passa attraverso una corretta alimentazione.

 

 

2. Yogurt e microbiota

È stato dimostrato che diversi modelli dietetici e singoli alimenti esercitino effetti preventivi sul rischio cardiovascolare. In particolare, i benefici dell’assunzione di yogurt hanno recentemente attirato l’attenzione della comunità medica. Difatti, il consumo di latticini e yogurt è oggetto di grande attenzione da parte dei medici proprio perché sono sempre più numerose le evidenze che dimostrano come questi alimenti possano ridurre il rischio di malattie cardiovascolari facilitando il controllo dei fattori di rischio.


Lo yogurt è definito come il prodotto della fermentazione del Lactobacillo Delbrueckii sottospecie Bulgaricus e dello Streptococco Thermophilus. Lo yogurt fornisce una buona fonte di componenti attivi quali calcio, vitamina D, sfingolipidi e probiotici. I probiotici sono stati definiti dalla FAO e dall’OMS come: “organismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, sono in grado di apportare benefici all’organismo ospite”.


Il ruolo protettivo dello yogurt rispetto allo sviluppo di patologie cardiovascolari sembrerebbe essere associato proprio al suo contenuto in probiotici, i quali vanno ad agire sulla composizione del microbiota intestinale. Infatti, studi recenti hanno suggerito un potenziale ruolo del microbiota intestinale nello sviluppo di aterosclerosi. Lo stato di disbiosi intestinale porta ad una modifica di processi metabolici ai quali sottostanno tutta una serie di sostanze normalmente assunte con la dieta. Lo stato di disbiosi consiste in una rottura dell’equilibrio tra i normali batteri presenti nel nostro microbiota che coadiuvano il processo di digestione e i batteri con potenziale potere patogeno normalmente presenti nell’intestino di tutti noi, con un aumento di questi ultimi. Alcuni prodotti alimentari come uova, carne o fegato contengono colina, fosfatidilcolina e carnitina, le quali, raggiunto l’intestino cieco (e quindi il colon), fungono da combustibile per il microbiota intestinale con relativa produzione di trimetilammina (TMA).

 

La trimetilammina viene riversata nel circolo sanguigno fino a raggiungere il fegato, dove viene rapidamente ed ulteriormente ossidata ad N-ossido-trimetilammina (TMAO) dalle monossigenasi epatiche contenenti flavina (FMO). La TMAO è una sostanza tossica per l’endotelio vasale, difatti provoca un aumento dell’accumulo di colesterolo nei macrofagi e l’accumulo di cellule schiumose nelle pareti delle arterie e quindi è un metabolita bioattivo che favorisce il processo aterosclerotico.


Il microbiota gioca un ruolo chiave in questo processo. Infatti, è stato dimostrato che topi germ-free (senza microbiota) non hanno la capacità di produrre N-ossido-trimetilammina anche se alimentati con cibi ricchi dei suoi precursori. Numerose patologie sono state associate ad una condizione di disbiosi intestinale, anche nel caso delle patologie cardiovascolari è stato riscontrato un particolare microbiota implicato in cui sono presenti in maggiore quantità batteri produttori di TMAO, tra questi ultimi troviamo batteri appartenenti alle specie: - Prevotella - Clostridium – Peptostreptococcaceae.


Per questo motivo è fondamentale considerare il microbiota intestinale come un organo endocrino in grado di svolgere un ruolo fondamentale nella regolazione della funzione cardiometabolica. Difatti, è proprio attraverso la composizione del microbiota che vengono modulati i livelli di metaboliti bioattivi nel sangue.


Quindi, la correzione della disbiosi intestinale tramite i probiotici contenuti nello yogurt, fornendo batteri antagonisti ai produttori di TMAO, potrebbe essere un modo per ridurre il processo aterosclerotico. L’unico problema è che i due batteri contenuti negli yogurt di uso commerciale, ovvero il lactobacillus delbreuki e lo streptococco thermophilus, non sono in grado di superare la barriera acida gastrica e quindi sono inutili nel contribuire attivamente alla composizione microbica del microbiota. Quindi, gli unici yogurt che potrebbero apportare questi benefici potrebbero essere quelli con aggiunta di probiotici.


Inoltre, un numero crescente di studi epidemiologici ha sostenuto gli effetti benefici del consumo di yogurt sull’abbassamento della pressione arteriosa, sulla concentrazione di colesterolo totale plasmatica, sulla glicemia e sul controllo del peso corporeo. Questo potrebbe essere spiegato con un effetto indiretto sulla salute del microbiota, essendo lo yogurt un alimento utile al nutrimento della flora benefica intestinale, come prebiotico (alimento in grado di nutrire i probiotici).

 


3. Conclusioni

In conclusione, non c’è una significativa associazione tra assunzione di yogurt e rischio di malattia cardiovascolare. Tuttavia, è importante sottolineare che una dose giornaliera di assunzione > di 200g potrebbe essere associata ad un minor rischio di malattia cardiovascolare, ma è ancora da chiarire con quali meccanismi (probabilmente per l’effetto prebiotico e non probiotico). Attualmente, gli unici yogurt che potrebbero essere utili nel controllo del rischio cardiovascolare sono quelli aggiunti di probiotici in grado di superare la barriera gastrica. Sono necessari ulteriori studi in merito. D’altro canto lo yogurt resta un alimento utile di cui nutrirsi, a prescindere dall’effetto prebiotico, essendo ricco di calcio, altamente digeribile e ricco di proteine nobili.

 

Valeria Cangiano  


 

Bibliografia
Astrup, A. Yogurt and dairy product consumption to prevent cardiometabolic diseases: Epidemiologic andexperimental studies. Am. J. Clin. Nutr.2014,99 (Suppl. 5), 1235S–1242S.
Dumas, A.A.; Lapointe, A.; Dugrenier, M.; Provencher, V.; Lamarche, B.; Desroches, S. A systematic review of the effect of yogurt consumption on chronic diseases risk markers in adults. Eur. J. Nutr.2016.
Fisberg, M.; Machado, R. History of yogurt and current patterns of consumption. Nutr. Rev.2015,73 (Suppl. 1), 4–7.
Qin, L.Q.; Xu, J.Y.; Han, S.F.; Zhang, Z.L.; Zhao, Y.Y.; Szeto, I.M. Dairy consumption and risk of cardiovascular disease: An updated meta-analysis of prospective cohort studies. Asia Pac. J. Clin. Nutr.2015,24, 90–100.

Ricordati sempre: una dieta corretta è il 70% del tuo successo

Vuoi cambiare la tua silhouette?
Puoi iniziare ora!
Completa il questionario online comodamente da casa, e il nostro team di esperti preparerà una dieta bilanciata su misura delle tue necessità. Includeremo i prodotti che ti piacciono in modo che i pasti siano saporiti, sani e pienamente bilanciati.

  • -5 kg
  • -23 kg
  • -12 kg
  • -7 kg
  • -10 kg
  • -7 kg
  • -23 kg
  • -10 kg
  • -8 kg
  • -11 kg
Vedi anche
Calcolatore di calorie Calcola il tuo fabbisogno calorico
Peso:
kg
Età:
Altezza:
cm
Attività fisica:
Voglio: